University Laboratories for Mind/Brain Sciences Laboratori Universitari Centro Interdipartimentale Mente e Cervello
Location: Rovereto, IT
Client:
Università di Trento
With: arch. Michela Favero
Type: Commission
Year: Planning 2013/20218
Construction 2021/2024
Budget: 6.480.000,00 €
Photo: Gustav Willeit
The new laboratories for Mind/Brain Sciences of the University of Trento are part of a larger process of regeneration of the old tobacco factory Manifattura Tabacchi in Rovereto. The new spaces dedicated to the research are mostly placed underground, where laboratories can have better conditions for Mind/Brain experiments, being more protected from light, sounds and magnetic fields that can interfere with lab equipments and scientific instruments. Two open-air garden patios, bringing air and natural light to the common spaces and offices placed underground, compose a sort of “contemporary cloisters” which connects, through pedestrian paths and underground tunnels, the new laboratories with the existing historical buildings.
By placing large part of the program underground, it has been possible to build only a smaller volume above the ground, replacing the existing industrial warehouse built in the seventies and re-establishing the proportions and the position of the pre-existing historical building, which was the director’s house. The new building is formed by a transparent ground floor, surmounted by a floating volume containing all the technical equipment, which replicates the industrial character of the connecting bridges of the old tobacco factory. The compact building emerging above the ground is positioned between a new public square, corresponding to the old paved plaza used to dry tobacco leaves, and a new green area, which recreates the area originally used as a garden for the director’s house. The new building, crossed by a pedestrian path, is conceived as a steel and glass pavilion and is intended to host the most public functions, such as the cafeteria and the conference room. The intention to use concrete, steel and glass as construction materials is the result of the attempt to maintain the industrial atmosphere of the site. The concise and laconic architectural character of the new building is the result of the exposed structure grid, which echoes the regular rhythm of the half pilasters of the 19th century facades.
I nuovi laboratori del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento fanno parte di un più ampio processo di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto.
I nuovi spazi dedicati alla ricerca sono per lo più interrati, dove i laboratori possono avere condizioni migliori per gli esperimenti, essendo maggiormente protetti da luce, suoni e campi magnetici che possono interferire con le attrezzature di laboratorio. Due patii a cielo aperto, che portano aria e luce naturale agli spazi comuni collocati in interrato, compongono una sorta di “chiostro contemporaneo” che unisce, attraverso collegamenti pedonali e tunnel sotterranei, i nuovi laboratori con gli edifici storici esistenti.
Collocando gran parte del programma sottoterra, è stato possibile costruire solo un volume più piccolo fuori terra, sostituendo un capannone industriale esistente costruito negli anni ’70 e ristabilendo le proporzioni e la posizione dell’edificio storico della macera. Il nuovo edificio è formato da un piano terra trasparente, sormontato da un volume sospeso contenente tutte le attrezzature tecniche, che replica il carattere industriale dei ponti di collegamento della vecchia Manifattura Tabacchi. L’edificio compatto che emerge dal terreno è posizionato tra una nuova piazza pubblica, corrispondente alla vecchia piazza pavimentata in utilizzata per essicare le foglie di tabacco, e una nuova area verde, che ricrea l’area originariamente occupata dal giardino per l’abitazione del direttore. Il nuovo edificio, attraversato da un percorso pedonale, è concepito come un padiglione in acciaio e vetro ed è destinato ad ospitare le funzioni più pubbliche, come la caffetteria e la sala conferenza.
L’utilizzo di cemento, acciaio e vetro come materiali da costruzione ha l’obiettivo di preservare l’atmosfera industriale del sito. Il carattere architettonico conciso e laconico del nuovo edificio è il risultato della griglia strutturale esposta, che riecheggia il ritmo regolare delle lesene delle facciate ottocentesche prospicienti.
CIMeC 10 Basement plan
CIMeC 10 Sections
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